Nella prima metà dell’Ottocento, in un’epoca in cui la scrittura era un’occupazione quasi esclusivamente maschile, tre sorelle sono riuscite a entrare nella storia della letteratura, cambiando per sempre le sorti.
Emily, Charlotte e Anne Bronte, pubblicarono nello stesso anno 3 romanzi usando pseudonimi maschili: sfidarono il canone del tempo e diventarono un’ispirazione per le future scrittrici.
In una società in cui solo gli uomini avevano una voce e potevano raccontare l’interiorità umana, le tre sorelle sono riuscite a creare personaggi femminili controcorrente e coraggiosi, con i loro lati oscuri e i loro difetti.